
La Commedia è un grande enigma. Se vogliamo essere più precisi, si tratta di una costellazione di enigmi. Sono numerosissimi i punti oscuri che il Poeta, di volta in volta, sciorina sotto il naso del lettore, a volte avvertendolo, ma più spesso dissimulandoli con voluta noncuranza. In questo contesto di misteri il Paradiso costituisce una delle parti meno facilmente decifrabili.
Solitamente, nell’opinione corrente, questa è considerata la Cantica più astrusa e noiosa in cui meravigliosi versi lirici sono circondati e quasi soffocati da faticosi passi dottrinali, come rare oasi ristoratrici all’interno di un territorio impervio e sconfinato. Invece, come in tutti i misteri degni di rispetto, questa visione apparente è sbagliata. Essa nasce e si perpetua nel tempo solo a causa dell’impreparazione e superficialità di noi lettori.